Carabinieri: presentato Calendario Storico 2016*******

Carabinieri: presentato Calendario Storico 2016

Nella cornice della Scuola Ufficiali dei Carabinieri di Roma, il Ministro della Difesa, Roberta Pinotti, è intervenuto alla presentazione del Calendario Storico e dell'Agenda 2016 dell'Arma dei Carabinieri

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​Questa mattina, nell'Aula Magna della Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma, alla presenza del Ministro della Difesa, Roberta Pinotti, del Capo di Stato Maggiore della Difesa, Gen. Claudio Graziano, del Comandante Generale dell'Arma, Tullio Del Sette, di numerosi altre autorità militari e civili e con gli autorevoli commenti di Mario Calabresi, Aldo Cazzullo, Philippe Daverio e Ferruccio De Bortoli; moderatore Massimo Giletti, si è svolta la presentazione del Calendario storico e dell'Agenda 2016.

Il tema del Calendario, "I Carabinieri e le arti", vuole sottolineare la storica attenzione dell'Arma al mondo dell' arte, nell' anno in cui la bandiera è stata decorata della Medaglia d'oro per "la meritoria opera svolta a salvaguardia del patrimonio culturale italiano e internazionale".

Il calendario, pubblicato dal 1928, è oggetto di collezionismo e quest'anno è giunto a una tiratura di1.200.000 copie, di cui 8.000 in lingua straniera  (inglese, francese, spagnolo e tedesco). L'Agenda 2016 si ispira invece, con testi e immagini, al Centenario della Grande Guerra e al settantennale della Liberazione.

“E’ stata una presentazione particolarmente emozionante, per le immagini che abbiamo visto per quello che abbiamo ascoltato, per come è stata pensata. C’è tanto pensiero oltre che tanto lavoro dietro a quello che oggi abbiamo visto e a quello che avete presentato - ha proseguito poi il Ministro -la ripresa del Paese, la ripresa economica è anche connessa alla sicurezza. Perché senza sicurezza non c’è libertà, ma senza sicurezza non c’è neanche quella possibilità di muoversi appunto per sviluppare il Paese”.

“Il momento emozionante e forse più commovente è stata la rievocazione storica, che ringrazio di aver fatto con questa cura e con questa attenzione sia a Mario Calabresi che Aldo Cazzullo che davvero insieme ai filmati hanno reso vivo un pezzo di storia - ha concluso il Ministro - esortando gli insegnanti a “fare uno sforzo per trasmettere di più le emozioni che sono dietro alla storia”.