Buongiorno amici! Come mai il Mattarella dalla schiena dritta che nel nome del primato della moralità rassegnò le dimissioni da ministro per non avallare una legge che regolamenta le frequenze televisive e che favorirebbe l'arci-nemico Berlusconi, ha invece senza indugi accettato di fare il presidente di una
Repubblica che ha calpestato la democrazia sostanziale e lo stato di diritto?
Lui che da giudice della Corte Costituzionale di nomina parlamentare in quota Pd ha lui stesso bocciato come incostituzionale la legge elettorale ribattezzata Porcellum, che pertanto sarebbero da considerarsi incostituzionali i parlamenti, i governi e il presidente della Repubblica Napolitano eletti a partire dal 2006, ebbene come può oggi il fine giurista e l'intransigente moralista Mattarella far finta che anche la sua nomina sarebbe da considerarsi incostituzionale sé veramente fossimo in uno stato di diritto che fa primeggiare la Costituzione e le leggi sopra ogni nefandezza di una classe politica a-morale, corrotta e criminale che sta trasformando l'Italia ricca in italiani poveri?
Inoltre come può il novello salvatore della patria non essere al corrente che la sua designazione è espressione di una dittatura eurocratica e finanziaria che si è imposta nel novembre 2011 costringendo Berlusconi a rassegnare le dimissioni per cedere il potere a Mario Monti, l'uomo della Goldman Sachs, di Moody's, del Gruppo Bilderberg, della Commissione Trilaterale e dell'Eurocrazia? Come può quest'uomo tutto d'un pezzo che non fa sconti a nessuno non sapere che sono espressione della medesima dittatura anche Enrico Letta e il fenomeno Matteo Renzi che ha tessuto una ingarbugliatissima trama che è uno straordinario complotto per farlo eleggere a capo dello Stato?
Evidentemente la moralità di Mattarella è a soffietto, si espande e si restringe a secondo dei casi, contempla pesi e misure differenti a secondo dell'interesse egoistico da salvaguardare o del nemico da eliminare.
La presidenza Mattarella è foriera di ulteriori catastrofi per gli italiani. Certamente devono preoccuparsi più di tutti Berlusconi, a cui Mattarella assesterà il colpo di grazia alla prima occasione, e Alfano che ha confermato di essere un alleato inaffidabile. Ma neppure lo stesso Renzi potrà dormire sonni tranquilli. Presto scoprirà di aver liberato dalla sua lampada magica uno spirito maligno che non potrà governare: Mattarella da catto-comunista inveterato non tollera chi coltiva idee e simpatie liberali accomunabili alla destra.
Verrebbe da dire: aiuto, si salvi chi può! Ma forse l'avvento di Mattarella aiuterà la maggioranza degli italiani a prendere consapevolezza che dobbiamo accelerare i tempi della riscossa per riscattare la nostra democrazia, lo stato di diritto, il diritto inalienabile alla vita, dignità e libertà. Andiamo avanti. Insieme ce la faremo!
Lui che da giudice della Corte Costituzionale di nomina parlamentare in quota Pd ha lui stesso bocciato come incostituzionale la legge elettorale ribattezzata Porcellum, che pertanto sarebbero da considerarsi incostituzionali i parlamenti, i governi e il presidente della Repubblica Napolitano eletti a partire dal 2006, ebbene come può oggi il fine giurista e l'intransigente moralista Mattarella far finta che anche la sua nomina sarebbe da considerarsi incostituzionale sé veramente fossimo in uno stato di diritto che fa primeggiare la Costituzione e le leggi sopra ogni nefandezza di una classe politica a-morale, corrotta e criminale che sta trasformando l'Italia ricca in italiani poveri?
Inoltre come può il novello salvatore della patria non essere al corrente che la sua designazione è espressione di una dittatura eurocratica e finanziaria che si è imposta nel novembre 2011 costringendo Berlusconi a rassegnare le dimissioni per cedere il potere a Mario Monti, l'uomo della Goldman Sachs, di Moody's, del Gruppo Bilderberg, della Commissione Trilaterale e dell'Eurocrazia? Come può quest'uomo tutto d'un pezzo che non fa sconti a nessuno non sapere che sono espressione della medesima dittatura anche Enrico Letta e il fenomeno Matteo Renzi che ha tessuto una ingarbugliatissima trama che è uno straordinario complotto per farlo eleggere a capo dello Stato?
Evidentemente la moralità di Mattarella è a soffietto, si espande e si restringe a secondo dei casi, contempla pesi e misure differenti a secondo dell'interesse egoistico da salvaguardare o del nemico da eliminare.
La presidenza Mattarella è foriera di ulteriori catastrofi per gli italiani. Certamente devono preoccuparsi più di tutti Berlusconi, a cui Mattarella assesterà il colpo di grazia alla prima occasione, e Alfano che ha confermato di essere un alleato inaffidabile. Ma neppure lo stesso Renzi potrà dormire sonni tranquilli. Presto scoprirà di aver liberato dalla sua lampada magica uno spirito maligno che non potrà governare: Mattarella da catto-comunista inveterato non tollera chi coltiva idee e simpatie liberali accomunabili alla destra.
Verrebbe da dire: aiuto, si salvi chi può! Ma forse l'avvento di Mattarella aiuterà la maggioranza degli italiani a prendere consapevolezza che dobbiamo accelerare i tempi della riscossa per riscattare la nostra democrazia, lo stato di diritto, il diritto inalienabile alla vita, dignità e libertà. Andiamo avanti. Insieme ce la faremo!
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