*APPENA MI ACCORSI CHE NEL TRIBUNALE D'ISERNIA MOLISE ITALIA PER RUBARE I BENI DELLE FAMIGLIE ITALIANE FACEVANO USO DI DROGHE E VELENI NELLE AULE DI GIUSTIZIA CONTRO GLI IGNARI CITTADINI CONVENUTI,DAI PRESUNTI GIUDICI DEL ESECUZIONE IMMOTIVATAMENTE, IMMEDIATAMENTE COL MIO TELEFONINO COMPOSI I SEGUENTI NUMERI ITALIANI DI EMERGENZA DELLA FORZA PUBBLICA 113,117,112 RICORDO BENISSIMO ERA LA FINE DELL'ANNO 2007 INIZIO 2008.DAL 113 MI RISPOSERO DALLA QUESTURA D'ISERNIA ALCUNI AGENTI DELLA POLIZIA DI STATO CHE DOPO AVER ASCOLTATO LA MIA PROTESTA X L'AGGRESSIONE SUBITA NELL'AULA DI GIUSTIZIA ALDO MORO UNITAMENTE A MIA SORELLA ANNA CON DROGHE, VELENI VARI, ACIDI E QUANT'ALTRO DA PARTE DI AVVOCATI CHE STAZIONANO PERENNEMENTE NEL SUDDETTO TRIBUNALE PERSONALE GIUDIZIARIO ECC..MI SPIEGARONO CHE LORO NON ERANO COMPETENTI PER QUESTI GRAVISSIMI FATTI MA ERANO PREPOSTI I CARABINIERI IN QUALITA' DI POLIZIA MILITARE.LA STESSA COSA MI RIFERIRONO GLI AGENTI DELLA GUARDIA DI FINANZA CHE RISPONDEVANO AL NUMERO D'EMERGENZA 117 DI ISERNIA E COMUNQUE ANCHE LORO STAVANO SOLLECITANDO I CARABINIERI DEL COMANDO PROVINCIALE D'ISERNIA.IN BREVISSIMO TEMPO GIUNSE IN TRIBUNALE IL MAGGIORE DEI CARABINIERI BOCCHINO CON UN MILITARE.APPENA MI VIDE IL BOCCHINO VENNE A STRINGERMI LA MANO,IN QUANTO CI ERAVAMO CONOSCIUTI MOLTO TEMPO PRIMA DURANTE IL MIO GIRO ISTITUZIONALE CHE FACEVO NEL MOLISE, QUANDO ABITAVO A TEANO.IL MAGGIORE DEI CARABINIERI VOLLE SAPERE COSA STAVA ACCADENDO IN TRIBUNALE,INTANTO INIZIARONO A SCAPPARE TUTTI,GIUDICI AVVOCATI CANCELLIERI E PERSONALE GIUDIZIARIO CHE PORTANO IL CARRELLO CON I FALDONI.GLI SPIEGAI A CHIARE LETTERE CHE NON ERA POSSIBILE SUBIRE AGGRESSIONI IMMOTIVATE IN UN AULA DI GIUSTIZIA.CHIESI L'ARRESTO IMMEDIATO PER TUTTA LA BANDA DI DELINQUENTI MATRICOLATI CHE OPERA NEL TRIBUNALE A ISERNIA E ALTROVE,COL FINE DI RUBARE I BENI DELLE FAMIGLIE ITALIANE,IMMOBILI COMPRESI.IL BOCCHINO ANZICHE' CHIAMARE I RINFORZI E FARE UNA IDENTIFICAZIONE COLLETTIVA COMPRESO IL PERSONALE GIUDIZIARIO DI DETTO TRIBUNALE E ARRESTARE I RESPONSABILI,CI INVITO' AD USCIRE FUORI DAL TRIBUNALE A PRENDERE UN PO' DI ARIA FRESCA.E' INTILE DIRE CHE FURONO SOSPESE TUTTE LE UDIENZE DI QUEL GIORNO,PER L'ASSENZA DEGLI AVVOCATI E DEL PERSONALE GIUDIZIARIO PER FUGA DAL TRIBUNALE D'ISERNIA.CON QUESTO VOGLIO DIRE CHE I CARABINIERI D'ISERNIA GUIDATI DAL TENENTE COLONNELLO ANTONIO RENZETTI HANNO SEMPRE PERMESSO DI DELINQUERE TUTTA LA BANDA DELLA CRIMINALITA' ORGANIZZATA CHE DA ANNI GESTISCE PER PROPRIO CONTO IL TRIBUNALE D'ISERNIA ********FRANCESCO FERDINANDI A SUO DIRE GIUDICE DEL TRIBUNALE D'ISERNIA .LUIGI CUOMO A SUO DIRE GIUDICE DEL TRIBUNALE D'ISERNIA,ELENA QUARANTA A SUO DIRE GIUDICE DEL TRIBUNALE D'ISERNIA,GIOVANNA ZARONE A SUO DIRE DEL TRIBUNALE D'ISERNIA,ROBERTA D'ONOFRIO A SUO DIRE GIUDICE DEL TRIBUNALED'ISERNIA,I TRE A LORO DIRE SOSTITUTI PROCURATORI DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE D'ISERNIA,FEDERICO SCIOLI,ALFREDO MATTEI,MARCO GAETA,A SUO DIRE IL PROCURATORE DELLA REPUBBLICA D'ISERNIA PAOLO ALBANO,A LORO DIRE GLI UFFICIALI GIUDIZIARI PASQUALE IEMMA E PASQUALE PASQUALE CIOFFI,PIU' ALCUNI CANCELLIERI A LORO DIRE,CON UN DISEGNO CRIMINALE STUDIATO A TAVOLINO,CON ATTI GIUDIZIARI FALSI,NOTIFICATI CON VARIE LETTERE RACCOMANDATE DOPPIE DI POSTE ITALIANE PRESSO LE ABITAZIONI DEL SOTTOSCRITTO IN SERVIZIO RISERVATO PRESSO L'ESERCITO ITALIANO,I NOMINATI IN OGGETTO DEVONO RISPONDERE DEL FURTO DI TUTTI I MIEI BENI MOBILI E DELLA MIA FAMIGLIA,PIU'ALCUNI PROCESSI INVENTATI NEI MIEI RIGUARDI PIU' ALCUNE TENTATE ESTORSIONI NEI MIEI RIGUARDI ORGANIZZANDO PROCESSI PENALI A MIA INSAPUTA E IN MIA ASSENZA,PIU' DEVONO RISPONDERE DI ALCUNE PERQUISIZIONI ABUSIVE PRESSO LE MIE ABITAZIONI ORDINATE ALLA POLIZIA POSTALE D'ISERNIA (ISPETTORE ALONZO PIUì ALTRI SEI AGENTI).*******I SERVIZI SEGRETI MILITARI ITALIANI DEVONO INTERVENIRE NECESSARIAMENTE,ANCHE PERCHE' I CITTADINI ITALIANI CORRONO GRAVISSIMI PERICOLI PER LO STRAPOTERE E GLI ABUSI CHE QUESTI PERSONAGGI PERPETRANO ,SPALLEGGIATI DA GUARDIE GIURATE ARMATE,DA PRESUNTI CARABINIERI INFEDELI ECC.....
Rosario MaringolaaIl Sole 24 ORE
15 gennaio 2013***TRIBUNALE DI CAMPOBASSO*****PER I SERVIZI SEGRETI MILITARI ITALIANI****
I SERVIZI SEGRETI MILITARI ITALIANI DEVONO ACCERTARE SE QUESTO DOCUMENTO NOTIFICATO DAI CARABINIERI di Colli al Volturno Molise Italia e' vero o e' falso,in quanto la firma del cancelliere oltre ad essere illegibile e' in foto copia lo stesso dicasi per la firma del presidente e dell'appellante procuratore della repubblica presso il tribunale d'ISERNIA dott.PAOLO ALBANO. Su' questo falso processo imbastito ai miei danni per non restituirmi tutti i miei beni d'ingente valore rubati con atti giudiziari falsi dello stesso tribunale d'Isernia Molise Italia. Stesso il giudice Roberta D'onofrio e il pubblico ministero V.P.O. accertarono in aula un falso carabinierie a nome PISANO DOMENICO doveva testimoniare contro di me,al posto dell'ufficiale superiore dei carabinieri del comando provinciale d'Isernia maggiore BOCCHINO da me chiamato quel giorno del 2007 per essere assistito in quanto avevo accompagnato mia sorella all' udienza del giudice del esecuzione Giovanna Zarone da Teano per la restituzione dei nostri beni mobili da loro rubati. I ladri del tribunale usarono sostanze chimico tossiche contro mia sorella Anna Maringola e contro il sottoscritto per non farci restituire i nostri beni rubati dall'avvocato Carmine Biasiello e dell'avvocato D'appollonio Nicandro nato a Venafro il 14/05/1955 e cugino dell'ex sindaco di Venafro Nicandro Cotugno.Preciso ancora che fu' accertato che non vi fu' nessuna interruzione di pubblico servizio in quanto le udienze non erano ancora iniziate.Quel giorno dall'aula di giustizia italiana scapparono l'avvocato Nicandro D'appollonio che si difendeva da solo,l'avvocato di mia sorella Anna, Eugenio Riccio e tutti i pali che vanno ai processi falsi per rubare beni altrui.I SERVIZI SEGRETI MILITARI ITALIANI DEVONO ACCERTARE SE LA DOTT.SSA ROBERTA D'ONOFRIO GIUDICE PENALE IN QUELLA UDIENZA E' STATA ASSUNTA IN MAGISTRATURA CON UN REGOLARE CONCORSO PUBBLICO,IDEM PER IL PUBBLICO MINISTERO DONNA,LO STESSO PER L'AVVOCATO D'UFFICIO DA LORO SCELTO SE ERA REALMENTE UN PENALISTA A NOME MAURIZIO VECCHIARELLI,INOLTRE BISOGNA ACCERTARE SE COSTORO ERANO ABILITATI A GIUDICARE UN MILITARE DELL'ESERCITO ITALIANO IN SERVIZIO RISERVATO SENZA AVER COMMESSO ALCUN REATO.rosario maringola 53° reggimento fanteria d'arresto umbria divisione folgore servizio riservato
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