I GRAVISSIMI FATTI DESCRITTI IN QUESTO BLOG DI CUI NOI FRATELLI MARINGOLA ROSARIO E ANNA SIAMO RIMASTI VITTIME SONO STATI REGOLARMENTE DENUNCIATI DENUNCIATI ALLA POLIZIA DI STATO QUESTURA D'ISERNIA, GUARDIA DI FINANZA DI VENAFRO,CARABINIERI D'ISERNIA,ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE D'ISERNIA,ALLA PROCURA GENERALE DI CAMPOBASSO,ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI BARI COMPETENTE PER TERRITORIO,ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI NAPOLI, ALL PROCURA MILITARE DI NAPOLI,ALLA PROCURA GENERALE MILITARE DI ROMA,AL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA ITALIANA,AL CAPO DELLO STATO IN QUALITA' DI PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA ITALIANA,AL PARLAMENTO EUROPEO,AL GOVERNO DEGLI STATI UNITI A BUONA PARTE DEI QUOTIDIANI ITALIANI,ALLA RAI ECC..PURTROPPO A TUTT'OGGI NON CI HANNO VOLUTO RESTITUIRE UN SOLO INDUMENTO********************************************************************* Nicandro d'Appollonio il ladro,
ci ha rubato tutti i nostri beni cugino dell'ex sindaco di Venafro Nicandro Cotugno*
*RITORNANDO AL PROCESSO CHE IL SIG.SCIOLI SOSTITUTO PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE D'ISERNIA SU' INDICAZIONE DEL SEMPRE EMERITO PROCURATORE PAOLO ALBANO MI VOLLERO FARE IN VESTE D'IMPUTATO LIBERO E SENZA DIFENSORE PER LA VIOLAZIONE A LORO DIRE DELL'ART.340 CP,>INTERRUZIONE DI PUBBLICO SERVIZIO<' AVEVO ACCOMPAGNATO MIA SORELLA ANNA A UNA DELLE UDIENZE DEL GIUDICE DEL ESECUZIONE GIOVANNA ZARONE,SORELLA DELL'ALTRO GIUDICE DI PACE D'ISERNIA FABRIZIO ZARONE TUTTI E DUE DA TEANO, PER RIOTTENERE I NOSTRI BENI MOBILI IN LORO POSSESSO, "CHIARISCO; L'EVENTUALE FALSO SFRATTO ERA A MIA SORELLA ANNA,NON HO MAI CAPITO PERCHE' HANNO RUBATO TUTTI I MIEI BENI MOBILI CHE NULLA AVEVO A CHE VEDERE CON LO SFRATTO. BEN 22 CARABINIERI PROVENIENTI DA TUTTO IL MOLISE GUIDATI DAI MARESCIALLI MAGGIORE MARIO NOTARO E ERNESTO PALUMBO CON 7 AUTO CI FECERO USCIRE DI CASA MUNITI DI DROGHE E ARMI DI ORDINANZA E S'IMPOSSESSARONO DI TUTTI I NOSTRI BENI MOBILI D'INGENTE VALORE ECONOMICO ED AFFETTIVO, SENZA UNA SENTENZA ESECUTIVA E SENZA ALCUN MANDATO DI UN GIUDICE, MOBILI, ABITI, LETTI,PENTOLE ECC....,QUINDI BENI CHE PER LORO NATURA SONO INTOCCABILI FIGURARSI PER UN FALSO SFRATTO AD OPERA DEL PRESUNTO PRESIDENTE DEL TRIBUNALE D' ISERNIA F.FERDINANDI E I SUOI SOTTOPOSTI GIOVANNA ZARONE LUIGI CUOMO ECC...SU' RICORSO DELL'AVVOCATO NICANDRO D'APPOLLONIO CUGINO DELL'EX SINDACO DI VENAFRO NICANDRO COTUGNO (forza Italia) E CUGINO DEL CARABINIERE VINCENZO COTUGNO IN SERVIZIO PRESSO IL COMANDO PROVINCIALE DEI CARABINIERI D'ISERNIA E COMANDATO DAL TENENTE COLONNELLO ANTONIO RENZETTI.IL D'APPOLLONIO NICANDRO A SUA VOLTA SI FECE DIFENDERE DA UN CERTO AVVOCATO CARMINE BIASIELLO DEL FORO D'ISERNIA DEDITO AL MALAFFARE.IL PALAZZO DI PROPRIETA' DELL'AVVOCATO D'APPOLLONIO NICANDRO IN CUI CI AVEVA FITTATO LA CASA A EURO 370 MENSILI L'AVEVA RICEVUTO DALLO STESSO TRIBUNALE D'ISERNIA PER 24000 MILA EURO CIRCA NELL'ANNO 2005 CON UNA SENTENZA DI 1° GRADO NON APPELLATA,ROGANTE LO STESSO TRIBUNALE D'ISERNIA.PER GLI ADDETTI AI LAVORI IL SOLO FATTO CHE UN CITTADINO SI DEVE RECARE DAL GIUDICE DEL ESECUZIONE A PROPRIE SPESE PER RIOTTENERE I PROPRI INDUMENTI E' QUANTO DIRE. DUNQUE,PRIMA DI INZIARE L'APPELLO DEI VARI PROCESSI CHE SI DECIDEVANO QUEL GIORNO DAL GIUDICE DEL ESECUZIONE GIOVANNA ZARONE; VIDI LA BANDA DI PRESUNTI AVVOCATI,CANCELLIERI,MESSI ECC.. NELL'AULA DI GIUSTIZIA ALDO MORO DELLA SEZIONE CIVILE DEL TRIBUNALE D'ISERNIA CHE INIZIAVANO A SPRUZZARE DROGHE, VELENI,ACIDI E QUANT'ALTRO CONTRO DI NOI,PRIMA LI INVITAI A SMETTERE E SUCCESSIVAMENTE ATTRAVERSO IL MIO CELLULARE CHIAMAI LA POLIZIA DI STATO,I CARABINIERI E LA GUARDIA DI FINANZA PER FARLI ARRESTARE TUTTI NELL'AULA DI GIUSTIZIA DEL TRIBUNALE D'ISERNIA MOLISE ITALIA.DOPO ALCUNI MINUTI IL COMANDO PROVINCIALE DEI CARABINIERI D'ISERNIA INVIO'UNA MACCHINA COL MAGGIORE BOCCHINO E UN MILITARE,A QUEL PUNTO INIZIARONO A SCAPPARE TUTTI GIUDICE E CANCELLIERI COMPRESI.IL MAGGIORE BOCCHINO UNA VOLTA ASCOLTATO I FATTI ANZICHE' ARRESTARLI TUTTI CI INVITO' AD USCIRE FUORI DAL TRIBUNALE A PRENDERE UN PO' D'ARIA FRESCA,NONOSTANTE LA SUA PALESE ABNEGAZIONE ALL'ARMA DEI CARABINIERI, DOPO BREVE TEMPO CI SALUTO' E ANDO' VIA.DOPO ALCUNI MESI DOPO ANZICHE' FARCI RESTITUIRE I NOSTRI BENI MOBILI RUBATI CON ATTI GIUDIZIARI FALSI DELLO STESSO TRIBUNALE D'ISERNIA,ARRIVO' IL FAMOSO AVVISO DI GARANZIA,SUCCESSIVAMENTE SENZA ALCUN INTERROGATORIO IN PRESENZA DI UN LEGALE DI FIDUCIA ARRIVO' IL RINVIO A GIUDIZIO CON LA DATA DEL PROCESSO; A CUI MI PRESENTAI LIBERO E SENZA AVVOCATO PERCHE' IL DIFENSORE D'UFFICIO DA LORO STABILITO NON SI PRESENTO' ALL'UDIENZA,IL GIUDICE CHE TRATTO' IL PROCESSO SI CHIAMA ROBERTA D'ONOFRIO CHE IN EXTREMIS REPERI' UN CERTO AVVOCATO D'UFFICIO A NOME MAURIZIO VECCHIARELLI,SENZA DIRE UNA SOLA PAROLA VENNI ASSOLTO AL COSTO DI 300 EURO DI ONORARI.* ...........SUCCESSIVAMENTE I CARABINIERI DEL PROVINCIALE D'ISERNIA DI FILIPPO MARCO,PRATA ANTONELLA ED ALTRI CON UN FALSO INVITO RECAPITATO PRESSO LA MIA ABITAZIONE DI PESCHE ISERNIA CI FECERO RECARE IN CASERMA, CI CHIUSERO DENTRO, CON LE PORTE ELETTRONICHE DA LORO COMANDATE DALL'INTERNO E MUNITI DI VELENI E SOSTANZE TOSSICHE CI STAVANO AMMAZZANDO,SE NON AVEVO LA PRONTEZZA DI GRIDARE APRITE, APRITE LE PORTE,IN QUELLA OCCASIONE SI RUBARONO LA MIA AUTO CJ 772 LV.HO SAPUTO DA POCO CHE QUEL CARABINIERE A NOME MARCO DI FILIPPO LAVORA IN PROCURA DA PAOLO ALBANO E FA PARTE DELLA POLIZIA GIUDIZIARIA.IL FRATELLO E' IL SEGRETARIO PARTICOLARE DEL PROCURATORE.SUCCESSIVAMENTE SEMPRE I CARABINIERI D'ISERNIA CON IL CARRO ATTREZZI DELLA DITTA FANTOZZI SI RECARONO PRESSO IL BOX DELLA NOSTRA ABITAZIONE SEMPRE DI PESCHE MUNITI DI LACRIMOGENI ED ALTRO SI RUBARONO LA PANDA DI MIA SORELLA ANNA AN727AN.SUCCESSIVAMENTE PRESSO LA NOSTRA ABITAZIONE LA PROCURA DELLA REPUBBLICA D'ISERNIA INVIO' 'DUE CARABINIERI DI CUI UNO DI CERVARO A NOME GAGLIONE CON UNA FALSA NOTIFICA DI SEQUESTRO DI UN AUTO FORSE 2 LA FORD E LA PANDA DI MIA SORELLA ANNA.E' INUTILE DIRE CHE NON HANNO MAI VOLUTO RILASCIARE ALCUN VERBALE E DARE SPIEGAZIONI DEGNE DI NOTE DEL FURTO DELLE 2 NOSTRE AUTO, NONOSTANTE L'INVIO A NOSTRE SPESE DI UN LEGALE PRESSO LA CASERMA DEL COMANDO PROVINCIALE DEI CARABINIERI D'ISERNIA E NONOSTANTE LETTERE RACCOMANDATE CON RICEVUTA DI RITORNO INVIATE AL COMANDANTE TEN.COL.ANTONIO RENZETTI IN CUI SI LAMENTAVA IL SOFFERTO FURTO AD OPERA DEI SUOI SUBALTERNI.NON CONTENTO DI TUTTO CIO' IL SEMPRE EMERITO PROCURATORE DELLA REPUBBLICA D'ISERNIA PAOLO ALBANO UN GIORNO INVIO' PRESSO LA MIA ABITAZIONE SEMPRE A PESCHE VIA ALBERT B.SABIN SNC.2 UOMINI IN BORGHESE DELLA POLIZIA DI STATO COMPONENTI DELLA POLIZIA GIUDIZIARIA IN SERVIZIO PRESSO LA PROCURA DELLA REPUBBLICA D'ISERNIA, DI CUI UNO RESIDENTE A FORNELLI E PROPRIETARIO DI UNA POTENTE AUTO GOLF,COSTORO MI INVITARONO A NON SPORGERE TANTE DENUNCE E A NON RECARMI IN PROCURA A CHIEDERE INFORMAZIONI SULLE INDAGINI PER IL FURTO DI TUTTI I MIEI BENI MOBILI.APPENA ERA PRONTA QUALCOSA MI AVREBBERO INFORMATO LORO.DOPO CIRCA UN ANNO ANDAMMO VIA DA PESCHE E CI TRASFERIMMO A MIRANDA UN BEL PAESETTO IN MONTAGNA DEL MOLISE.QUESTA VOLTA IL SEMPRE EMERITO PROCURATORE PAOLO ALBANO INFORMATO DA UN CERTO MACELLAIO APOLLONIO DOMENICO MIO VICINO DI CASA CHE AVEVO DELLE ANTENNINE ISTALLATE PER LA RICEZIONE DEI RADIOAMATORI UN BEL GIORNO SENZA ALCUN MANDATO INVIO' BEN 7 POLIZIOTTI CON TRE AUTO DELLA POSTALE CON A CAPO L'ISPETTORE ALONZO A PERQUISIRE LA NOSTRA RESIDENZA CON LA SCUSA DELLE RADIO.PRECISO CHE ERANO RADIO IN LIBERA VENDITA E CHE NON OCCORRE ALCUNA AUTORIZZAZIONE PER DETENERLE.PRECEDENTEMENTE SEMPRE IL FAMOSO POLIZIOTTO POSTALE ALONZO AVEVA INVITATO MIA SORELLA ANNA IN COMMISSARIATO PER SAPERE COME MAI SCRIVEVA TUTTO SU FACEBOOK DEL FURTO DI TUTTI I NOSTRI BENI MOBILI AD OPERA DEL TRIBUNALE D'ISERNIA.NON CONTENTO ANCORA DI CIO' IL SEMPRE EMERITO PROCURATORE DELLA REPUBBLICA D'ISERNIA PAOLO ALBANO NONOSTANTE LE MIE DENUNCE A DOMENICO APOLLONIO MOLTO DETTAGLIATE DI GRAVI REATI COMMESSI DA COSTUI,SPORTE PRESSO I CARABINIERI DI AGNONE NELLE MANI DEL COMANDANTE LEOMANNI ,QUESTA VOLTA CHE FA;'MI FA' INCOLPARE DAL SUO SOSTITUTO ALFREDO MATTEI E IL RESTO DELLA DELINQUENZA ORGANIZZATA DEL TRIBUNALE D'ISERNIA GIUDICESSA D'ONOFRIO ROBERTA A CAPO, CANCELLIERI,MESSI, UFFICIALI GIUDIZIARI, AFFINI ECC..DI TENTATO OMICIDIO,IN QUANDO CON UN COLTELLO LUNGO 40 CENTIMETRI DA MACELLAIO A LORO DIRE AVEVO MINACCIATO LE FIGLIE DEL MACELLAIO APOLLONIO DA MIRANDA MOLISE ITALIA. PER TALE REATO DOVEVO VERSARE CIRCA EURO 3700 DI PENALE IN SOSTITUZIONE DELLA PENA DETENTIVA..COME SEMPRE LE NOTIFICHE A MEZZO LETTERA RACCOMANDATA DOPPIA DELLA A.G. RIGOROSAMENTE DI COLORE VERDE DI POSTE ITALIANE, SEMPRE CON LA DOPPIA CONSEGNA DAL DELINQUENTE POSTINO MUNITO DI OPPIO PER LA DOPPIA" FATTURA"IL LEGALE DI FIDUCIA L'AVEVANO MESSO LORO D'UFFICIO ECC.. E IL PROCESSO GIA' ERA STATO FATTO IN MIA ASSENZA,INTERROGATORIO PRELIMINARE IN PRESENZA DI UN LEGALE DI FIDUCIA NEMMENO A PARLARNE ECC..E' INUTILE DIRE CHE NON SOLO NON HO MAI AVUTO UN COLTELLO DI QUELLA GRANDEZZA, MA IN VITA MIA NON HO MAI VISTO UN COLTELLO COSI' LUNGO.LE FIGLIE DI APOLLONIO DURANTE LA MIA RESIDENZA A MIRANDA NE HO VISTO SOLO UNA GRANDE A BORDO DI UN'AUTO FIAT STILO E NON HO MAI AVUTO NULLA A CHE VEDERE CON COSTEI..DA UN ACCERTAMENTO FATTO DI PERSONA L'APOLLONIO DOMENICO HA UNA MACELLERIA A POCHI METRI DALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA D'ISERNIA E SECONDO ME CORREVA CARNE PAESANA,ARROSTO DI PRIMA SCELTA,SALSICCIE PAESANE ECC.....ALTRIMENTI NON SI PUO' SPIEGARE UN TALE COMPORTAMENTO DEL PROCURATORE PAOLO ALBANO E DEI SUOI SUBALTERNI.DOPO CIRCA UN ANNO VISTA LA IMPOSSIBILITA' DI VIVERE A MIRANDA RIUSCIMMO A TROVARE UNA CASA IN UN'ALTRO PAESETTO DEL MOLISE E CI TRSFERIMMO A FORNELLI.POICHE' NON RIUSCIVAMO A TROVARE UN TRASLOCATORE PERCHE' IL MOLISE E MESSO BENE SOTTO L'ASPETTO OMERTOSO LASCIAMMO MOMENTANEAMENTE NELLA CASA DI MIRANDA UNA LAVATRICE NUOVA UNA LIBRERIA,UNA SCRIVANIA E VARI ALTRI OGGETTI.IL FIGLIO DELLA PROPRIETARIA PIZZI FILOMENA UN CERTO COSIMO TITOLARE DI UN GRANDE CASEIFICIO,NON SI PERSE D'ANIMO RICORSE A UNO DI QUEI FALSI AVVOCATI APPARTENETI ALLA DELINQUENZA ORGANIZZATA CHE OPERA NEL TRIBUNALE D'ISERNIA E CON UN PEZZO DI CARTA STRACCIA A FIRMA DELLA FAMOSA GIUDICESSA GIOVANNA ZARONE,ENTRARONO IN CASA E SI IMPOSSESSARONO DI TUTTO QUANTO ERA RIMASTO IN CASA DI NOSTRA PROPRIETA',SOSTITUIRONO LA SERRATURA E NON CI VOLLERO DARE PIU' I NOSTRI BENI MOBILI.ANCHE PER QUESTO FURTO DI BENI LA PROCURA D'ISERNIA CONTINUA AD IGNORARE NONOSTANTE LE DENUNCE.DOPO POCO TEMPO CHE RISIEDEVAMO A FORNELLI IL SINDACO UN CERTO GIOVANNI TEDESCHI CON IL CARRO ATTREZZI DELLA DITTA FANTOZZI D'ISERNIA FECE RUBARE LA NOSTRA AUTO YPSILON TARGATA BR 078 SM E CI MANDO'A DEVASTARE RIPETUTAMENTE L'ALTRA NOSTRA AUTO FOCUS PROCURANDOCI DANNI PER OLTRE 10,000 EURO MINACCE E QUANT'ALTRO PERCHE' NOI FRATELLI MARINGOLA NON ERAVAMO GRADITI NELLA ZONA,IN QUANTO TUTTO IL COMUNE E' IN MANO ALLA DELINQUENZA ORGANIZZATA,SCUOLE COMPRESE E NON E' DA ESCLUDERE LA PRESENZA IN ZONA DI QUALCHE PROBABILE TERRORISTA DI ALTRE NAZIONALITA.LA PROPRIETARIA DI QUESTA CASA A NOI LOCATACI E' UNA CERTA LAURA PANNONI,ARCHITETTO FIGLIA DI UN RICCO MOBILIERE DELLA ZONA A NOME ANTONIO PANNONI DEDITO AL MALAFFARE INSIEME ALL'ALTRO FIGLIO VINCENZO PANNONI TITOLARE DI UN GRANDE MOBILIFICIO.E ANCHE DA FORNELLI CI FECERO TRASFERIRE.DURANTE IL TRASLOCO I PANNONI FECERO SOSTITUIRE LA SERRATURA E SI RUBARONO TUTTO QUANTO ERA RIMASTO IN CASA SCORTE DI ALIMENTI COMPRESI.E' INUTILE DIRE CHE I CARABINIERI DI COLLI AL VOLTURNO HANNO CONSEGNATO IN PROCURA A ISERNIA DECINE DI DENUNCE DI GRAVISSIMI REATI COMMESSI PER GRAN PARTE DA SOGGETTI ISTITUZIONALI COMRESE DENUNCE PER ESTORSIONE DELLA SOCIETA' DELL'ENERGIA ELETTRICA ITALIANA ENEL CON LA PARTECIPAZIONE DI SOGGETTI DI NAZIONALITA' RUSSA. E NEMMENO PER QUESTI GRAVISSIMI REATI IL PROCURATORE SEMPRE EMERITO D'ISERNIA PAOLO ALBANO HA RITENUTO INTERVENIRE.ANZI,MI RECAI DI PERSONA A SPIEGARE COME L'ENEL CON BOLLETTE FALSE E CON LA COMPLICITA' DI POSTE ITALIANE ESTORCEVA DENARO AGLI UTENTI ITALIANI IN ASSOCIAZIONE CON PERSONAGGI DELLA RUSSIA.QUINDI VISTO CHE LA DELINQUENZA ISTITUZIONALE SI E' IMPOSSESSATA DI TUTTO NEL MOLISE DALLE SCUOLE ALLE ASL FINO AI BENI CONTENUTI NELLE CASE DEI CITTADINI DECIDEMMO DI LASCIARE IL MOLISE E OPTAMMO PER IL LAZIO.DOPO VARI STENTI RIUSCIMMO A TROVARE UNA CASA A SAN VITTORE DEL LAZIO DI PRESUNTA PROPRIETA' DELLE SORELLE GALDIERI CATERINA IMPIEGATA DELLE POSTE DI CASSINO PROPRIO SOTTO IL TRIBUNALE E GIOVANNA INSEGNANTE CHE A 330 EURO AL MESE CI FITTARANO L'APPARTAMENTO IN VIA CORTE DEI SANTI 62 SAN VITTORE DEL LAZIO.PURTROPPO DOPO SOLI TRE GIORNI CHE CI CONSEGNARONO LE CHIAVI DELL'APPARTAMENTO CI RENDEMMO CONTO CHE QUESTE DUE SORELLE CHE VIAGGIANO A BORDO DI MERCEDES SONO DUE NOTE TRUFFATRICI E FANNO PARTE DI UNA GRANDISSIMA ASSOCIAZIONE A DELINQUERE A CUI FANNO PARTE GIUDICI DEL TRIBUNALE DI CASSINO,CARABINIERI,POSTINI,AVVOCATI CANCELLIERI ECC....INTANTO IL SEMPRE EMERITO PROCURATORE DELLA REPUBBLICA D'ISERNIA PAOLO ALBANO VISTO CHE AVEVAMO ABBANDONATO IL MOLISE E NON CI POTEVA DARE PIU' FASTIDIO, PENSO' BENE DI CONTINUARE COL SUO COMPORTAMENTO NEGATIVO A DARCI FASTIDIO IN UN'ALTRA REGIONE DELL' ITALIA. EBBE LA BRILLANTE IDEA DI FAR INVIARE UN AVVISO DI GARANZIA A MIA SORELLA ANNA FIRMA DELLA SUA SOSTITUTA CARMELA ANDRICCIOLA PER DELLE PROBABILI OFFESE CHE MIA SORELLA AVREBBE FATTO SUL WEB A UNA PARENTE DEL DELINQUENTE ANTONIO PANNONI IMPIEGATA NELL'OSPEDALE D'ISERNIA DOVE I PRESUNTI MEDICI HANNO I RICETTARI GIA' FIRMATI,DOVE AL PRONTO SOCCORSO ANZICHE' IL MEDICO DI TURNO C'E' UN PRESUNTO INFERMIERE TUTTO FARE,DOVE I CITTADINI VENGONO AGGREDITI CON ACIDI E DROGHE DAI DIRIGENTI,E IL DIRETTORE SANITARIO ERA LA FAMOSA ROSETTA IORIO SORELLA DEL PIU' NOTO MICHELE IORIO( FORZA ITALIA) GIA' IMPERATORE DEL MOLISE E VARIE VOLTE IMPUTATO SOLLEVATO ECC......********************************************************************************************************************************************************************************************************************************************************.QUINDI NELLA NUOVA ABITAZIONE DI VIA CORTE DEI SANTI N°62 A SAN VITTORE DEL LAZIO DI PRESUNTA PROPRIETA' DELLE SORELLE GALDIERI ABITANTI A CASSINO IN VIA SFERRACAVALLI N°78 LE AGGRESSIONI CHIMICO TOSSICHE INIZIARONO DA SUBITO AD OPERA DEI VICINI DI CASA PERCHE' MOLTI DI LORO ERANO DEDITI ALLO SPACCIO DI DROGA E LA NOSTRA PRESENZA NON FU' GRADITA.DOPO POCHISSIMI GIORNI INDIVIDUAMMO NEL PALAZZO STORICO LA PRESENZA DI UN POTENTISSIMO IMPIANTO DI GASAZIONE CHE A TUTTE LE ORE DEL GIORNO E DELLA NOTTE IMMETTEVA NELLA NOSTRA CASA POTENTI SOSTANZE TOSSICHE CHE CI FACEVANO STAR MALE.INFORMAMMO LA PREFETTURA DI FROSINONE E I VIGILI DEL FUOCO DI CASSINO DEL PERICOLO CHE CORREVAMO TUTTI I GIORNI PER LA NOSTRA VITA NELLA NOSTRA CASA.I COLLABORATORI DELL'ALLORA PREFETTO DI FROSINONE SOLDA' CI ASSICURANO CHE AVREBBERO FATTO FARE UN SOPRALLUOGO DAI VIGILI DEL FUOCO.COSI' FU' IL 10/6/2013 VERSO LE ORE 15,30 SI PRESENTARONO PRESSO LA NOSTRA ABITAZIONE DI LARGARIO CORTE DEI SANTI 62 A SAN VITTORE DEL LAZIO I VIGILI DEL FUOCO DI CASSINO E FROSINONE,I CARABINIERI DI CERVARO E CASSINO COMANDATI DAL LUOGOTENTE GIUSEPPE DI BIASE,I VIGILI URBANI DEL COMUNE DI SAN VITTORE DEL LAZIO,UN CERTO VINCENZO CICCOMASCOLO AMICO DELLE SORELLE GALDIERI, UNA AMBULANZA CON TRE PARAMEDICI .IN TUTTO UNA 15 DI UOMINI MUNITI DI VELENI E DROGHE E INVECE DI CONTROLLARE L'IMPIANTO INCRIMINATO NEL SOTTOSTANTE LOCALE INIZIARONO A MALMENARCI E AGGREDIRCI MENTRE ALCUNI COMPONENTI DEL COMANDO PERQUISIVANO LA NOSTRA CASA.COL MIO CELLULARE RIUSCI A CONTATTARE DOPO VARI TENTATIVI ATTRAVERSO I NUMERI DI EMERGENZA 113 E 117 LA POLIZIA DI STATO DI CASSINO,LA QUESTURA DI CASERTA E IL COMANDO GUARDIA DI FINANZA DI CASERTA E CHIESI UN AIUTO IMMEDIATO,IN QUANTO QUESTI PRESONAGGI DELLA DELINQUENZA ISTITUZIONALE ITALIANA CI STAVANO AMMAZZANDO NELLA NOSTRA CASA CON SOSTANZE CHE CI FACEVANO MANCARE L'ARIA.COSTORO APPENA VIDERO CHE DIALOGAVO CON GLI OPERATORI DEL 113 E DEL 117 CI TRASCINARONO DI FORZA CON LE CIABATTE NELLA CASERMA DEI CARABINIERI DI CERVARO CHIUSI DENTRO CON LA FAMOSA PORTA ELETTRICA DA LORO COMANDATA E I CANCELLI ALLE FINESTRE E INIZIARONO L' INTERROGATORIO ALLO SCRIVENTE ROSARIO MARINGOLA E MIA SORELLA ANNA************************************************,fto.di Mario Mercone
A NOSTRA INSAPUTA CON LE DROGHE.OGNI TANTO IL COMANDANTE IN CAMPO DELLA SPEDIZIONE PUNITIVA GIUSEPPE DI BIASE PRENDEVA ORDINI DA QUALCUNO ATTRAVERSO IL TELEFONO,PENSO QUALCHE DELINQUENTE DELLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI CASSINO DIRETTA DALL'ALTRO SEMPRE EMERITO MARIO MERCONE EX PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI CAMPOBASSO.CI TRATTENNERO NELLA CASERMA DI CERVARO DALLE ORE 16 FINO ALLE ORE 21 CIRCA QUANDO ARRIVO'L'ORDINE DI RILASCIARCI.PER OLTRE DUE GIORNI NON RIUSCIVAMO NEPPURE A MANGIARE PER TUTTI I VELENI CHE CI AVEVANO SOMMINISTRATO I CARABINIERI DI CERVARO DIRETTI DA GIUSEPPE DI BIASE.CI SEQUESTRARONO TUTTE LE RADIO CHE ERANO CONTENUTE NELLE SCATOLE ACQUISTATE CON REGOLARE FATTURA IN LIBERA VENDITA E CI RILASCIARONO UN VERBALE DI SEQUESTRO GIA' IN PRECEDENZA DA LORO FIRMATO.SUCCESSIVAMENTE IL DI BIASE SI PRESENTO' DI NUOVO PRESSO LA MIA CASA E MI CONSEGNO UN VERBALE IN FOTOCOPIA A FIRMA DI UNA CERTA ARIANNA ARMANINI A LORO DIRE SOSTITUTO PROCURATORE PRESSO LA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI CASSINO PROVENIENTE DAL TRIBUNALE DI LARINO.A TUTT'OGGI SIA LA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI CASSINO SIA I CARABINIERI DI CERVARO SI RIFIUTANO DI CONSEGNARCI LE RADIO DA LORO RUBATE PRESSO LA NOSTRA ABITAZIONE SENZA ALCUN MANDATO DI PERQUISIZIONE E SENZA ALCUN GIUSTIFICATO MOTIVO.*********************************************************************************************************************PER CIRCA 10 GIORNI I CARABINIERI DI CERVARO E CASSINO CREARONO UN CLIMA DI TERRORE,IN QUANTO SI PRESENTAVANO FUORI LA PORTA DELLA NOSTRA ABBITAZIONE SPRUZZAVANO POTENTI DROGHE E GRIDAVANO APRITE,APRITE.CARABINIERI-CARABINIERI...E DAVANO BOTTE SULLA PORTA D'INGRESSO.*SFIDO CHIUNQUE A TROVARSI NELLA MIA SITUAZIONE SENZA AVER FATTO ALCUN CHE DI MALE A NESSUNO,E' DA PRECISARE CHE QUESTI GIRANO MUNITI DI POTENTI DROGHE,HANNO L'ARMA D'ORDINANZA BEN IN VISTA,E DIETRO IL SEDILE DELL'AUTO D'ISTITUTO SONO FORNITI DI MITRA,LA COSA FU' COSI'TERRORIZZANTE DA FAR RABBRIVIDIRE CHIUNQUE, IN QUANTO SEMBRAVANO TUTTI SCHEGGE IMPAZZITE.AD OGNI BUON CONTO IL PADRETERNO CI MISE LA MANO SUA E RIUSCIMMO A SALVARCI LA PELLE.*LE DENUNCE FURONO PRESENTATE PRESSO IL COMMISSARIATO DELLA POLIZIA DI STATO DI CASSINO CHE A DIRE LA VERITA' SI PRESTARONO CON LE LORO TELEFONATE SUL MIO CELLULARE AL NUMERO +393277319015 MENTRE ERAVAMO CHIUSI NELLA CASERMA DI CERVARO,VOLEVANO SAPERE COSA STAVA ACCADENDO IN QUEL LUOGO.MENO MALE CHE LA COSA NON SI RISOLSE CON UN CONFLITTO A FUOCO FRA LE FORZE DI POLIZIA ITALIANE.*CIRCA UN ANNO PRIMA NELLA CASERMA DEI CARABINIERI DI MIGNANO MONTELUNGO A POCHI KM.DI DISTANZA DA CERVARO VI FU' L'UCCISIONE DI 2 CARABINIERI,IL TUTTO FU' ARCHIVIATO DALLA SIG.RA.ARIANNA ARMANINI SOSTITUTO PROCURATORE PRESSO LA PROCURA DELLA REPUBBLICA DEL TRIBUNALE DI CASSINO COME OMICIDIO SUICIDIO,A MIO AVVISO LA ARMANINI NON ERA COMPETENTE PER TERRITORIO,TRA L'ATRO L'ARMANINI GIA' ERA NOTA ALLE CRONACHE PERCHE' A LARINO TRATTO' UN CASO DI MALAFFARE FRA CARABINIERI POLITICA ECC....SEMBRA CHE TUTTO FINI' LETTERA MORTA.*DA QUELLO CHE HO POTUTO ACCERTARE E' UNA SOLA ORGANIZZAZIONE CRIMINALE DEDITA AL MALAFFARE CHE COMPRENDE CARABINIERI,GIUDICI, CANCELLIERI,VIGILI URBANI,POSTE ITALIANE POLITICI LOCALI CRINALITA' ORGANIZZATA ECC..CHE VA DA CAMPOBASSO AL LAZIO CASERTANO COMPRESO ECC..* INTANTO LE SORELLE GALDIERI ASSISTE DA UNA MEZZA FIGURA A NOME ELIO RAVIELE AVVOCATO E I SUOI FIGLI ORGANIZZARORO UN FALSO SFRATTO PRESENTANDO UNA SPECIE DI RICORSO AL TRIBUNALE DI CASSINO SEZIONE PROCESSI SOMMARI(* PROCESSI DI CAMORRA)( DECISI DA PRESUNTI GIUDICI A LORO AFFILIATI*) CON UN SPECIE DI RICEVUTA DI PAGAMENTO IN FOTOCOPIA D'IMPOSTE DELL'UFFICIO DELL'ENTRATE DI CASSINO A FIRMA DI UN CERTO DIRIGENTE A NOME GIUSEPPE PAPPAPICO; IL PRESIDENTE DEL TRIBUNALE DI CASSINO AMEDEO GHIONNE MISE A RUOLO UNA CAUSA PER SFRATTO NEI MIEI RIGUARDI AFFIDANDO IL PROCESSO CIVILE A UN GIUDICE A NOME SALVATORE SCALERA. A MIO MODESTO AVVISO IL RICORSO ERA IRRICEVIBILE DAL TRIBUNALE DI CASSINO IN QUANTO LE SORELLE GALDIERI DOPO AVER INCASSATO LA CAUZIONE PER L'AFFITTO CASA E LA PIGIONE IN CORRENTE SI RIFIUTARONO DI FARE IL CONTRATTO DI LOCAZIONE E QUINDI LA REGISTRAZIONE,IN PRATICA NON C'ERA ALCUN DOCUMENTO PER ADIRE ALLA GIUSTIZIA.*DA UN ACCERTAMENTO DA ME EFFETTUATO PRESSO L'UFFICIO DEL CATASTO LA PROPRIETA' DELLA CASA A NOI LOCATA DALLE SORELLE GALDIERI NON RISULTO' DI LORO PROPPRIETA'. LE NOTIFICHE DEGLI ATTI GIUDIZIARI AVVENIVANO SEMPRE CON LO STESSO SISTEMA DUE LETTERE RACCOMANDATE UGUALI DI POSTE ITALIANE DI COLORE VERDE CON LA SCRITTA IN NERO A.G. CON DUE NUMERI DI CODICE A BARRE DIVERSI NOTIFICATI DAI POSTINI DI CASSINO COLLEGHI DI CATERINA GALDIERI CHE ALL'ATTO DELLA CONSEGNA DEI PLICHI SPRUZZAVANO * foto del tribunale della camorra di Cassino Lazio Italia
UNA BUONA DOSE DI DROGHE AL MALCAPITATO DESTINATARIO DI MODO CHE GIA' GLI PREPARAVANO LA "FATTURA" PER IL TRIBUNALE DELLA CAMORRA DI CASSINO ITALIA.AD OGNI BUON CONTO IL GIORNO DEL PROCESSO PER SFRATTO MI PRESENTAI AL TRIBUNALE DI CASSINO DAL GIUDICE CIVILE SALVATORE SCALERA,IN PRIMIS FECI PRESENTE AL GIUDICANTE CHE POTEVO INTERVENIRE SENZA AVVOCATO IN QUANTO LA LEGGE 392 DEL 1978 SULLE LOCAZIONI PREVEDE IN QUESTI CASI CHE L'INQUILINO PUO' INTERVENIRE.IMMEDIATAMENTE FECI PRESENTE CHE LA NOTIFICA DOPPIA CIOE' DUE LETTERE RACCOMANDATE INVIATE PRESSO LA MIA ABITAZIONE AVEVANO LO STESSO CONTENUTO,NON C'ERA IL NUMERO CIVICO 62 SULLA BUSTA, ERANO INDIRIZZATE A LARGARIO CORTE DEI SANTI SNC.SENZA NUMERO CIVICO.CHE LE SORELLE GALDIERI SI RIFIUTARONO DI STIPULARE IL CONTRATTO DI LOCAZIONE E QUINDI FARE LA REGISTRAZIONE ALL'UFFICIO DELLE ENTRATE DOPO AVER INCASSATO 1000 EURO E CON DOCUMENTI ALLA MANO FECI PRESENTE CHE GALDIERI GIOVANNA NON RISULTAVA ESSERE PROPRIETARIA DELLA CASA A NOI MARINGOLA AFITTATA, E CHE DIRITTO A STIPULARE UN CONTRATTO PER LA FORNITURA DELL'ENERGIA ELETTRICA E PER L'ACQUA.L'AVVOCATO DELLA GALDIERI ELIO RAVIELE I SUOI FIGLI E TUTTA LA BANDA DI DELINQUENTI A SUO SEGUITO, DALL'INIZIO DEL CHIAMIAMOLO PROCESSO CIVILE INIZIARONONO A SPRUZZARCI ADDOSSO DROGHE E VELENI E QUANT'ALTRO,IN PRESENZA DEL GIUDICANTE DOTT. SALVATORE SCALERA LI RICHIAMAI VARIE VOLTE.*COSTORO ANZICHE' SMETTERE FECERO ACCENDERE UN AEREATORE CHE IMMETTEVA SOSTANZE TOSSICHE NELL'AULA DI GIUSTIZIA DEL TRIBUNALE DELLA CAMORRA DI CASSINO LAZIO ITALIA.*DI QUESTO DEVE RISPONDERE ANCHE IN SEDE INTERNAZIONALE IL CAPO DI STATO MAGGIORE DELLA DIFESA ITALIANA,DEVE SPIEGARE PERCHE' I MILITARI RICHIAMATI IN SERVIZIO DEVONO SUBIRE TUTTO CIO' DA QUATTRO DELINQUENTI DI MEZZA TACCA ANNIDATI NEI TRIBUNALI DELLA REPUBBLICA ITALIANA.A QUEL PUNTO UN GIUDICE ONESTO E PERBENE SI DOVEVA DICHIARARE INCOMPETENTE E TRASFERIRE IL FASCICOLO AL GIUDICE PENALE CIOE' ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA, INVECE IL DOTT.SALVATORE SCALERA VARIE VOLTE MI INVITO' A DENUNCIARLI E RIMANDO' IL PROCESSO CIVILE PER SFRATTO,NONOSTANTE LA GALDIERI NON DIMOSTRO' DI ESSERE LA PROPRIETARIA DELLA CASA IN OGGETTO, AI PRIMI DI SETTEMBRE E D ERA LUGLIO 2013*.ALLA GUARDIA DI FINANZA DI CASSINO PRESENTAI UNA DENUNCIA QUERELA MOLTO DETTAGLIA DI OLTRE 4 PAGINE CONTRO GIOVANNA GALDIERI PER TRUFFA E TUTTI I REATI CHE L'AUTORITA' GIUDIZIARIA AVREBBE RAVVISATO.IL MARESCIALLO MORELLI DELLA GUARDIA DI FINANZA DI CASSINO MI ASCOLTO' PER OLTRE 2 ORE IN MERITO ALLA DENUNCIA DA ME SPORTA,MI ASSICURO' CHE IL PROCURATORE MARIO MERCONE STAVA TRATTANDO ILCASO .NELLO STESSO TEMPO INFORMAI A MEZZO FAX E DI PERSONA LA PREFETTURA DI FROSINONE DI QUANTO ACCADEVA NEL TRIBUNALE DELLA CAMORRA DI CASSINO,ANCHE PERCHE' C'ERA IL BLOCCO DEGLI SFRATTI E COMUNQUE VANNO GRADUATI.E INVIAI SU' RICHIESTA DEI COLLABORATORI DELLA PROCURA GENERALE DI ROMA UNA DETTAGLIATA DENUNCIA A MEZZO LETTERA RACCOMANDATA CON RICEVUTA DI RITORNO.A SETTEMBRE RITORNAI IN TRIBUNALE A CASSINO,C'ERA IL GIUDICE SCALERA,L'AVVOCATO RAVIELE E TUTTA LA BANDA DI DELINQUENTI A SUO SEGUITO CHE INZIARONO DI NUOVO A SPRUZZARE DROGHE E VELENI,LI RICHIAMAI ALL'ORDINE,E SCALERA RIMANDO' DI NUOVO LA CAUSA AL 4 NOVEMBRE 2013, RICORRENZA IN ITALIA DELLA GIORNATA DELLE FORZE ARMATE. QUESTI PERSONAGGI CHE SI SONO IMPOSSESSATI DEI TRIBUNALI ITALIANI NON FISSANO MAI L'ORARIO DEI PROCESSI,PROPRIO PER IMBROGLIARE I MALCAPITATI RICORRENTI O CONVENUTI.PUNTUALMENTE IL GIORNO 4 NOVEMBRE 2013 VERSO LE ORE 11 MI RIPRESENTAI DAL GIUDICE SALVATORE SCALERA PER LA NUOVA UDIENZA E COSTUI CON MOLTA FREDDEZZA MI DISSE CHE IL PROCESSO GIA' LAVEVA FATTO,COMUNQUE MI DISSE SE ATTENDETE QUALCHE MINUTO VEDO DI FAR RINTRACCIARE L'AVVOCATO RAVIELE E LO RIFACCIAMO.DOPO ALCUNI MINUTI APPARI' NON SO' COME NELL'AULA DI GIUSTIZIA DEL TRIBUNALE CIVILE DI CASSINO LAZIO ITALIA L'AVVOCATO RAVIELE ELIO SEMPRE CON LA BANDA A SUO SEGUITO DI DELINQUENTI MATRICOLATI FORNITI DI DROGHE E VELENI,*A DIRE LA VERITA' COSTORO QUASI SEMPRE RIESCONO A INDURRE I GIUDICI A LORO VOLERE,OLTRE CHE HANNO DEI COMPLICI PREZZOLATI NEI TRIBUNALI CHE GLI CONSEGNANO ATTI,TOLGONO O AGGIUNGONO DOCUMENTI DAI FASCICOLI PROCESSUALI ECC..ECC...A QUEL PUNTO IL GIUDICANTE SALVATORE SCALERA MI CHIESE COSA CHIEDEVO ALLA GIOVANNA GALDIERI LA MIA RISPOSTA FU' IL REGOLARE CONTRATTO DI LOCAZIONE.LI SALUTAI ED ANDAI VIA......DOPO CIRCA UN MESE SI PRESENTO' UN UOMO A NOME GIOVANNI ROMANELLI, SUO DIRE UFFICIALE GIUDIZIARIO DEL TRIBUNALE DI CASSINO DEVO DIRE DAL TESSERINO CHE MI FECI ESIBIRE ERA POCO IDENTIFICATIVO......MI NOTIFICO' UNA SPECIE DI SENTENZA DI SFRATTO CHE' PER FIRMA AVEVA UNA SPECIE DI GRAFFIO E IN FOTOCOPIA, MI DISSE CHE DOVEVO ANDAR VIA DI CASA ENTRO IL 19 MARZO 2014.AI PRIMI GIORNI DI GENNAIO 2014 RITORNAI IN TRIBUNALE A CASSINO ALLA RICERCA DEL FAMOSO GIUDICE DELLA CAMORRA SALVATORE SCALERA, UNA VOLTA INCONTRATO, GLI CHIESI SE LA FIRMA SOTTO A QUELLA SPECIE DI SENTENZA ERA LA SUA E SE COSI' AVEVA DECISO.....LA RISPOSTA FU' COSI E' !! ANDAVETENE DI LA',ANDATEVENE DI LA;' COSI' MI VOLLE FAR CAPIRE CHE ERAVAMO FINITI IN MANO A UNA GROSSA ORGANIZZAZIONE CRIMINALE MALAVITOSA.LO SALUTAI ED ANDAI VIA.IL 19 MARZO 2014 USCIMMO DI CASA PER LE SOLITE COMMISSIONI AL RITORNO A CASA VERSO LE ORE 12,30 TROVAMMO LA PORTA DI CASA SFONDATA IN VIA LARGARIO CORTE DEI SANTI N°62 A SAN VITTORE DEL LAZIO ITALIA,L'AUTO DEI FAMOSI CARABINIERI DI CERVARO CON A CAPO A SUO DIRE UN CERTO MARESCIALLO CASERTA,L'AVVOCATO RAVIELE CON I FIGLI,LA GIOVANNA GALDIERI CON UN UOMO ALCUNE DONNE E ALTRI 4,5 UOMINI IN TUTTO UNA 15 DI PERSONE,TUTTE IN CASA NOSTRA FRA I NOSTRI BENI MOBILI E NEL NOSTRO PRIVATO OLTRE A UN NUTRITO NUMERO DI PERSONAGGI APPOSTATI FUORI AL PALAZZO ASSISTEVANO ALL'ESECUZIONE DI FRATTO DI CAMORRA.IL MARESCIALLO CASERTA CI DISSE CHE POTEVAMO ENTRARE IN CASA A PRENDERE GLI ORI,E QUALCHE INDUMENTO.POICHE' TUTTI ERANO MUNITI DI DROGHE E VELENI E CI POTEVANO ACCOPPARE IN CASA,VISTI I PRECEDENTI DEI CARABINIERI DI CERVARO E CASSINO.GLI DISSI CHE ERA TUTTO ILLEGALE E NEL CASO DI UN' INSTAURAZIONE DI UN GOVERNO MILITARE POTEVANO ESSERE TUTTI PASSATI PER LE ARMI E ANDAMMO VIA.LA PRIMA SOSTA LA FACEMMO A CASSINO DALLA GUARDIA DI FINANZA AI QUALI FINANZIERI CHIEDEMMO AIUTO E UN INTERVENTO,MA,CI FU' RISPOSTO CHE LORO NON POTEVANO FARCI RIENTRARE IN CASA, QUANTO BASTAVA CHIEDERE L'INTERVENTO DEL SOSTITUTO PROCURATORE DELLA REPUBBLICA DI CASSINO AFFARI URGENTI PER FARCI RIENTRARE IN CASA, VISTO CHE PROPRIO LORO ERANO STATI DELEGATI DALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI CASSINO A FARE LE INDAGINI ED AVEVANO LE DENUCE IN NUMERO DI TRE DA MOLTI MESI PRIMA.INVECE AZIONARONO UNA MACCHINA MOLTO RUMOROSA CHE SPRIGIONAVA SOSTANZE TOSSICHE CHE CI PROVOCARONO PER ORE LUNGHE URINAZIONI E SPOSSATEZZA.A TAL PROPOSITO I SERVIZI SEGRETI MILITARI ITALIANI,IL GENERALE COMANDANTE DELLA GUARDIA DI FINANZA ITALIANA DEVONO FARE ACCURATI ACCERTAMENTI PER CAPIRE CHI SONO COSTORO NELLA TENENZA DELLA GUARDIA DI FINANZA DI CASSINO E COME SONO STATI ASSUNTI *.IL GIORNO SEGUENTE 20/03/2014 RIUSCIMMO A PRESENTARE UNA DENUNCIA SCRITTA NELLE MANI DEL MARESCIALLO CANTELLI PLACIDO DELLA STAZIONE DEI CARABINIERI DI SANT' ELIA FIUME RAPIDO LAZIO PER APPROPRIAZIONE INDEBITA VIOLAZIONE DI DOMICILIO ECC..ECC...E COSI' INIZIO' PER NOI IL NUOVO CALVARIO.E' DA TENER PRESENTE CHE MIA SORELLA AVEVA BISOGNO DELLE SUE COSE,BISOGNO DEI SUOI INDUMENTI ECC..E PER VOLERE DELLE ISTITUZIONI ITALIANE CI TROVAMMO PER L'ENNESIMA VOLTA PRIVI DI TUTTO IN MEZZO A UNA STRADA ALTRO CHE PROFUGHI.INTANTO PAGAVAMO 50 EURO A NOTTE SOLO PER DORMIRE PER LE VARIE PENSIONI DEL FRUSINATE.FORTUNATAMENTE VERSO LA META' DEL MESE DI APRILE RIUSCIMMO A TROVARE QUESTA ABITAZIONE.CI RECAMMO A CASSINO IN PROCURA A VEDERE A CHE PUNTO ERANO LE INDAGINI,MA LA RISPOSTA FU' ANDATE AL PIANO DI SOPRA A FARE UN 335,LARTICOLO DI LEGGE PER SAPERE IL NOME DEL SOSTITUTO CHE TRATTA IL CASO.IL GIORNO 20 APRILE 2014 CI RECAMMO AL COMANDO PROVINCIALE DEI CARABINIERI DI FROSINONE PER TENTARE DI RIAVERE I NOSRTI BENI MOBILI CHE NE AVEVAMO ESTREMO BISOGNO VISTO CHE DA QUEL GIORNO LE SORELLE GALDIERI SI RIFIUTANO DI RESTITUIRCI TUTTI I NOSTRI BENI MOBILI DOCUMENTI E QUANT'ALTRO.IL COLONNELLO COMANDANTE DOTT.ANTONIO MENGA SI MISE IN CONTATTO COL COMANDANTE DEI CARABINIERI DI CASSINO CAPITANO DE LUCA PER FARCI RIOTTENERE LE NOSTRE COSE LETTI COMPRESI,MA A TUTT' OGGI I CAPI CAMORRA DEL TRIBUNALE DI CASSINO FANNO ORECCHIE DA MERCANTE.INTANTO PRESENTAMMO UNA ULTERIORE DENUNCIA NELLE MANI DEL MARESCIALLO DEI CARABINIERI DI FROSINONE VELLUCCI FRANCESCO PER APPROPRIAZIONE INDEBITA DI TUTTI I NOSTRI BENI MOBILI DOCUMENTI ECC..PROTOCOLLO VERBALE FRCS45 2014 VD900557 E PROTOCOLLO SDI FRCS452014900518*.PIU' UNA ULTERIORE INTEGRAZIONE DI DENUNCIA NELLE MANI DEL MARESCIALLO DEI CARABINIERI DI FROSINONE REALE LUCIANO IN DATA 21/07/2014 PROTOCOLLO VERBALE FRCS45 2014 VD 901080 PROTOCOLLO SDI FRCS452014900518................*
Magistrati
Il TRIBUNALE DI CASSINO è composto da 2 sezioni:
- Dott. Angelo Valerio Lanna: giovedì*********************************- Sezione Civile comprendente: Agraria, Stralcio Civile, Esecuzioni mobiliari e immobiliari e lavoro;
- Sezione Unica Penale comprendente: Monocratico Collegiale, Corte di Assise di primo grado, Gip - Gup.
GIORNI DI UDIENZA:
Presidente del Tribunale Dott. Amedeo Ghionni
Presidente della sezione penale Dott. Massimo Capurso: martedì e giovedì
Aree Civile: la prima udienza di comparizione si tiene il secondo e quarto mercoledì del mese, le altre udienze si tengono il lunedì, il secondo e quarto mercoledì del mese ed il primo e terzo venerdì.
Area civile - materia famiglia e materia extra contrattuale
- Dott. Amedeo Ghionni: martedì ed il 1 e 3 mercoledì del mese
- Dott. Gabriele Sordi: lunedì, mercoledì e venerdì
- Dott. Salvatore Scalera: lunedì, mercoledì e venerdì
- Dott. Amedeo Ghionni: martedì ed il 1 e 3 mercoledì del mese
- Dott. Gabriele Sordi: lunedì, mercoledì e venerdì
- Dott. Salvatore Scalera: lunedì, mercoledì e venerdì
Area civile - materia extracontrattuale
- Dott. Federico Eramo: lunedì, mercoledì e due venerdì al mese- Dott.ssa Irene Sandulli: mercoledì e due venerdì al mese
- Dott. Lucio Epifanio
- Dott. Francesco La Cava: mercoledì e venerdì
- Dott.ssa Vincenza Ovalesco: mercoledì, giovedì e venerdì
- Dott.ssa Raffaella Trovini: lunedì
- Dott. Federico Eramo: lunedì, mercoledì e due venerdì al mese- Dott.ssa Irene Sandulli: mercoledì e due venerdì al mese
- Dott. Lucio Epifanio
- Dott. Francesco La Cava: mercoledì e venerdì
- Dott.ssa Vincenza Ovalesco: mercoledì, giovedì e venerdì
- Dott.ssa Raffaella Trovini: lunedì
Area civile - esecuzioni mobiliari immobiliari e fallimenti - Dott. Andrea Petteruti: lunedì, mercoledì e due venerdì al mese
- Dott. Francesca Aratari: lunedì, mercoledì e due venerdì al mese
- Dott.ssa Rosanna Gentile: lunedì e giovedì
- Dott. Francesca Aratari: lunedì, mercoledì e due venerdì al mese
- Dott.ssa Rosanna Gentile: lunedì e giovedì
Area Lavoro- Dott. Dionigio Verasani: martedì e mercoledì
- Dott.ssa Amalia Savignano: lunedì e mercoledì
- Dott.ssa Irene Sandulli: giovedì ed un venerdì si ed uno no
- Dott.ssa Giuditta De Cristinzi: lunedì
- Dott.ssa Amalia Savignano: lunedì e mercoledì
- Dott.ssa Irene Sandulli: giovedì ed un venerdì si ed uno no
- Dott.ssa Giuditta De Cristinzi: lunedì
Area Penale monocratico- Dott. Massimo Lo Mastro: mercoledì e venerdì
- Dott.ssa Barbara Del Pizzo: lunedì e giovedì
- Dott.ssa Maria Rosaria Trotta: martedì
- Dott. Lucio Epifanio: lunedì
- Dott. Gaudio Mario Roberto: martedì e venerdì
- Dott.ssa Barbara Del Pizzo: lunedì e giovedì
- Dott.ssa Maria Rosaria Trotta: martedì
- Dott. Lucio Epifanio: lunedì
- Dott. Gaudio Mario Roberto: martedì e venerdì
Area penale collegiale- Collegio A (Capurso, Manuel e Gaudio): giovedì
- Collegio B (Capurso, Lo Mastro e Del Pizzo): martedì
- Collegio B (Capurso, Lo Mastro e Del Pizzo): martedì
Area Penale GUP – udienza preliminare- Dott.ssa Donatella Perna: martedì
INVITO IL PRESIDENTE DEL TRIBUNALE DI CASSINO *AMEDEO GHIONNI* A VERIFICARE AD ORAS TUTTA LA PROCEDURA DI MESSA A RUOLO E LO SVOLGIMENTO DEL PROCESSO CIVILE FRA GIOVANNA GALDIERI E MARINGOLA ROSARIO* GIUDICE SALVATORE SCALERA*PREGIATISSIMO PRESIDENTE LE HO FATTO QUESTO INVITO PUBBLICO PERCHE' A MIO AVVISO SONO LE STESSE PROCEDURE FALSE E TRUFFALDINE MESSE IN ATTO DAL SUO COLLEGA DEL TRIBUNALE D'ISERNIA PRESIDENTE FRANCESCO FERDINANDI,CHE ALLA FINE CON 22 CARABINIERI IN DIVISA FECERO RUBARE TUTTI I NOSTRI BENI MOBILI D'INGENTE VALORE ECONOMICO AI TRUFFATORI RICORRENTI AVVOCATO CARMINE BIASIELLO E AVVOCATO NICANDRO D'APPOLLONIO,E ANCHE IN QUEL CASO SI TRATTAVA DI UNO SFRATTO FALSO.QUA' NEL LAZIO, IL SOSTITUTO PROCURATORE DELLA REPUBBLICA DEL TRIBUNALE DI CASSINO DA LEI PRESIEDUTO INVIO'UNA DOZZINA DI SOGGETTI PRESSO LA MIA ABITAZIONE IN LARGARIO CORTE DEI SANTI 62 A SAN VITTORE DEL LAZIO TRA VIGILI DEL FUOCO CARABINIERI POLIZIA MUNICIPALE ECC..A SOTTRARCI DEI BENI MOBILI,OLTRE A UN ACCOMPAGNAMENTO FORZATO IN UNA STAZIONE DEI CARABINIERI UN SEQUESTRO DI PERSONA VIOLENZA FISICA ECC.SENZA AVER COMMESSO ALCUN ILLECITO O REATO*SI PUO' LEGGERE IL VERBALE STILATO DALLO STESSO CAPO DELLA SPEDIZIONE LUOGO E TENENTE COMANDANTE DELLA STAZIONE DI CERVARO GIUSEPPE DE BIASIO DAL SOSTITUTO PROCURATORE ARIANNA ARMANINI.LE DENUNCE DEI FATTI SONO STATE CONSEGNATE AL PROCURATORE DELLA REPUBBLICA DOTT.MARIO MERCONE DEL SUO TRIBUNALE.rosario maringola 53°reggimento fanteria d'arresto umbria divisione folgore servizio riservato************************************************************************ ******************************************************************************************************************nella foto il nuovo prefetto di Frosinone Emilia Zarrilli
foto del maresciallo Giseppe di Biase
foto di Caterina Galdieri